Biografia

Emidio Bernecoli nasce ad Ascoli Piceno nel dicembre del 1951.

L’alluvione del Polesine del novembre di quello stesso anno spinge i genitori adriesi a spostarsi per mettersi in salvo, lasciando tutto. Rientreranno appena possibile, portando il neonato figlio Emidio che vedrà così per la prima volta la sua casa e la sua città.

L’acqua in tutte le sue declinazioni sarà onnipresente nella pittura di Bernecoli: sensazione viva, nata nel grembo materno, costretto alla nascita lontano da casa. Per questa stessa ragione il legame con la sua terra è così stretto e profondo, indissolubile e permeato da quella forza naturale su cui poggia il Polesine stesso: l’acqua.

Fin da piccolo è affascinato dai colori e dalle architetture classiche e la visita alla Basilica del Santo a Padova è per lui un evento prezioso. Per la prima volta può osservare un luogo ricco di opere create dalle mani sapienti di pittori celebri, può perdersi negli intagli degli arredi lignei, può soffermarsi ad ammirare i colori delle pale d’altare nel silenzio e nella contemplazione.

Studia assiduamente pittori quali Caravaggio, Géricault, Delacroix, Baschenis ai quali rimarrà sempre legato nell’arco della sua produzione pittorica.

Nel 1976 prendono corpo paesaggi e nature morte e l’anno seguente i ritratti. Presenta la sua prima mostra nel 1978 ad Adria alla quale faranno seguito numerosissime esposizioni che seguiranno le fasi della sua evoluzione pittorica.

Le sue opere sono state esposte in Italia nelle città di Torino (Centro Civico e Biblioteca Geisser), Vicenza (Galleria Bacchiglione e Galleria Bramante), Montecchio (Sala Civica), Rovigo (Accademia dei Concordi), Ferrara (Galleria Alba), Adria (Sala Cordella) Cagliari (International Art), Cesena (Biblioteca civica), Legnago (Galleria Risorgimento), Nuoro (Sala Civica), e all’estero in Inghilterra a Londra (Westminister Central Hall) e in Spagna a EL Puerto de S.ta Maria (Galleria Alfonso X el Sabio).

Ha vinto alcuni premi importanti in concorsi di pittura quali il 1° Premio alla Rassegna Internazionale e Targa d’oro a Ferrara (1985) e nel 1996 gli è stato dedicato l’Annullo Postale per le celebrazioni del ”Ventennio Artistico”.

Dal 2013 i suoi dipinti vengono scelti per le prime pagine dei booklet di numerosi cd, pubblicati dall’etichetta discografica internazionale Naxos e per le copertine di varie pubblicazioni musicali per l’editore di spartiti musicali Armelin Musica di Padova.